ALLE ORIGINI DEL JUDO

31 Maggio 2017 at 13:35
Bellissima iniziativa, di carattere culturale, organizzata dall’Istruttore Tonon Fabio dell’ASD JUDO VITTORIO VENETO che ha coinvolto una quarantina di Judoka alla scoperta delle ordini del Judo.
Sotto la guida esperta del M.Giancarlo Giuriati, per circa 3 ore, sono stati analizzati ed approfonditi alcuni grandi temi della tradizione che legano il Judo, oggi conosciuto come sport, alla sua matrice marziale di Budo.
La nascita e la necessità di fare le prese nella nostra disciplina, il corretto utilizzo delle armi ed il relativo passaggio da tecniche armate a tecniche a corpo libero hanno suscitato molta curiosità e fornito una migliore prospettiva sulla storia e filosofia della nostra disciplina.
Apprezzatissima dunque la lezione che ha richiesto dagli stessi partecipanti anche altri incontri che saranno svolti successivamente per continuare questo percorso di crescita.

Legalità – trasparenza gestionale – etica fiscale per le associazioni sportive dilettantistiche

30 Maggio 2017 at 7:28

La lealtà ed il rispetto delle regole, principi che caratterizzano il mondo dello sport, devono valere non solo all’interno del campo di gioco ma anche nei rapporti con il fisco. Talvolta le norme che il legislatore ha scritto per disciplinare lo sport dilettantistico sono ambigue, di non facile interpretazione e gli adempimenti richiesti risultano a volte complessi. Ma queste motivazioni non devono costituire un alibi per il dirigente sportivo. La Libertas ha sempre informato la base associativa sostenendo che le asd (associazioni sportive dilettantistiche) sono soggetti privilegiati sotto il profilo fiscale. Basti pensare alla decommercializzazione dei corrispettivi specifici versati dai soci e dai tesserati per le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, al regime forfetario di cui alla Legge 398/91 che introduce una serie di semplificazioni contabili ed alla disciplina dei compensi agli sportivi dilettanti. Pertanto occorre rispettare sempre i principi della legalità e della trasparenza gestionale.

“Anche le associazioni sportive dilettantistiche – sostiene il Presidente del CONI Giovanni Malagò – devono diventare un palazzo di cristallo trasparente, esemplare, aperto e partecipato, caratterizzate quindi da comportamenti corretti nei confronti non solo dei soci ma di tutti i soggetti sociali che possono e devono  verificare in che modo l’associazione persegue i propri fini istituzionali”.

Responsabilità e consapevolezza dei dirigenti sportivi nel rispetto dei codici comportamentali devono necessariamente passare anche attraverso la formazione. In questa direzione il percorso intrapreso dalla Scuola dello Sport del CONI è finalizzato ad offrire conoscenze e competenze necessarie per gestire in modo trasparente le associazioni sportive dilettantistiche. La Libertas – in sintonia con gli orientamenti formativi del CONI – ha intensificato la sensibilizzazione delle società affiliate con una rete di consulenze (fiscali, civilistiche, amministrative, ecc.) capillarizzata su tutto il territorio nazionale ed articolata in tre macroaree che saranno curate da esperti qualificati di consolidata esperienza nel settore specifico delle associazioni sportive dilettantistiche.

La visibilità e soprattutto la credibilità di un ente di promozione sportiva si acquisisce con i codici comportamentali che devono essere improntati sulla legalità, sulla trasparenza gestionale e sull’etica fiscale. “Legalità, correttezza, rispetto delle regole – sosteneva Pietro Menneacostituiscono la base fondante dei valori più genuini dello sport”.

Prof. Luigi Musacchia

Presidente Nazionale CNS Libertas

Dalle Società

30 Maggio 2017 at 7:27

KSKD PARMA:
Cadet European Judo Cup Coimbra 2017

POLISPORTIVA VILLANOVA:
Bronzo al Cadet European Cup per Kenny Bedel
Quattro medaglie per i nostri al Trofeo Città di Pordenone
Il grande Maestro Bouchart ospite della Polisportiva Villanova

POLISPORTIVA TAMAI:
Città di Pordenone…. Tamai c’è
Esami di cintura e cena sociale

JUDO CLUB SAN VITO:
Tutti i premiati durante la cena sociale

Weekend di gare per il Judo Kiai Atena

24 Maggio 2017 at 20:42

E’ stato ancora una volta un weekend impegnativo ma di soddisfazioni per la società Portogruarese Judo Kiai Atena ; sabato Il judo kiai atena porta a casa tre medaglie importanti nell’ ultima prova del campionato italiano master a Tarcento prima degli europei di Zagabria . Marco Dotta atleta – maestro fa ancora una volta sua la categoria 66 kg. con tre incontri vinti negli M6 . Khalil Choukri ritorna a dominare e a mostrare la stoffa di campione che non lascia spazio agli avversari nei 73kg. M5 , ritrova la fiducia e il podio Alessio de Bernardis con una bella gara nei 81kg. M4.

Al gran premio interregionale per esordienti A altre due medaglie vinte con Paco Di Luca che vince il 6°oro consecutivo nella categoria 66 kg. in vero e proprio record per questo ragazzo promettente che fà sperare per il futuro, e quindi un 3° posto per Carlo Pellarin.

E sempre a Tarcento domenica ancora un pioggia di medaglie con i piccoli del 2006,2007,2008 del judo kiai al Criterium per giovanissimi del Friuli Venezia Giulia con 7 primi posti di  Caltanissetta Daniel,Piscicelli Tommaso, Piccolo Alexander,Colavitti Maria,Milanese Aurora,Driusso Matteo,Patorno Davide e 5 secondi posti e 4 terzi posti. Non male per la squadra giovanile del judo Kiai se pensiamo che in questa gara la tensione per la classifica e la competizione si è fatta molto sentire in atleti, arbitri…e insegnarti , Ciò che è più importante è che il lavoro svolto nei mesi scorsi si è visto e fatto sentire nei miglioramenti di queste giovanissime promesse.

Ora guardiamo avanti in questi giorni si chiude un quadriennio e se ne aprirà un altro con un nuovo consiglio direttivo molto rinnovato che dovrà fissare gli obbiettivi sui giovani e valorizzare i vecchi che come da tradizione sanno dare ancora molte soddisfazioni e fungono da esempio. Questi atleti-allenatori oltre che gareggiare sanno sopratutto insegnare dedicarsi ai giovani e trasmettere il loro sapere e i valori del judo.

Novità dalle società

23 Maggio 2017 at 21:20

KSDK PARMA:
Junior European Judo Cup La Coruña 2017
Trofeo CONI Esordienti A 2017
Qualificazioni Regionali Campionati Italiani Cadetti
European Judo Cup Bielsko Biala 2017

KUMIAI:
Qualificazioni Campionati Italiani Cadetti

KUROKI TARCENTO:
Due grandi giornate di sport a Tarcento

POLISPORTIVA TAMAI:
17 samurai di Tamai a Tarcento
Esordienti e Cadetti a Tarcento

POLISPORTIVA VILLANOVA:
Il Maestro Bouchart fa riscaldare i bambini prima degli esami per la nuova cintura
Grande festa per gli esami di cintura al Palazen
Bedel, Bologa, Visentini e Sanapo saranno al Campionato Italiano Cadetti
Rassegna stampa
La grande festa in memoria di Don Romano

 

3° prova campionato provinciale Libertas Trieste di judo

20 Maggio 2017 at 7:57

Il 13 maggio si è svolta al Palarubini di Trieste la 3 prova del campionato provinciale Libertas di judo riservato alle classi bambini e ragazzi con la partecipazione di circa 60 atleti. In un contesto di divertimento e sano agonismo i nostri giovani atleti hanno dato vita ad una bellissima manifestazione,Hanno partecipato anche i genitori che si sono confrontati sul tatami con i propri figli. Appuntamento al prossimo anno.

Tabelloni Provinciale Libertas_FASCIA C

Tabelloni Provinciale Libertas_FASCIA B

Tabelloni Provinciale Libertas_FASCIA A

Risultati attività Sicilia

20 Maggio 2017 at 7:54

CLASSIFICA TORNEO JUDO GIOVANI

CLASSIFICA

GARA KATA:

CAMPIONATO REGIONALE KATA 2017

Costruire Ponti: tavolo di lavoro Libertas al Festiva del Volontariato

16 Maggio 2017 at 7:31

Il Vicepresidente Renzo Bellomi e Il Presidente provinciale di Lucca Renzo Marcinnò oggi al tavolo di lavoro promosso dalla Libertas Lucca e dalla Fondazione Volontariato e partecipazione.

 L’incontro finalizzato a fare il punto sulla situazione dei rapporti tra l’Italia e la Regione di Gomel in Bielorussia, ha messo a confronto differenti realtà del terzo settore e dell’imprenditoria.

 Il Centro Provinciale di Lucca ha infatti da tempo strutturato un progetto, di scambio culturale e accoglienza dei i bambini che ancora oggi, a trentuno anni di distanza, subiscono le conseguenze del fall-out di Chernobyl, in cui lo sport è centrale.

 Una valenza oltre che sociale, anche istituzionale in questo progetto che inserisce il mondo sportivo in un contesto molto più ampio: lo sport infatti diventa uno strumento fondamentale per costruire rapporti e aperture culturali tra due Paesi distanti e appartenenti a sfere, anche politiche, completamente diverse.

Al tavolo infatti hanno partecipato anche Genady Koretsky, Presidente di Aiuto Bambini di Chernobyl e Victor Bury della Agenzia di sviluppo economico della Regione di Gomel, che si sono confrontati sulla tematica del futuro.

 Che ruolo può svolgere l’attività sportiva per contribuire al futuro di una terra che paga ancora un prezzo altissimo in termini di società civile e di salute pubblica? Un ruolo prioritario di canale di comunicazione, per avvicinare, non solo le persone, ma anche le istituzioni e incidere sullo sviluppo di un territorio complesso come quello bielorusso.

 Il Vicepresidente ha confermato l’impegno del Centro Nazionale della Libertas nel rendere operativo il protocollo di intesa firmato dal Presidente Luigi Musacchia e dall’ambasciatore bielorusso Guryanov.

 “Le associazioni di volontariato hanno sostenuto un impegno importante per vent’anni per favorire i viaggi dei ragazzi in Italia dando loro la possibilità di vivere periodi di disintossicazione – ha sottolineato Renzo Marcinnò – in questo contesto lo sport si inserisce non tanto come attività fisica, la Bielorussia ha infatti una storia sportiva importante, ma come veicolo di costruzione di una massa critica differente.”

 Lo sport in questa iniziativa svolge il suo ruolo sociale più incisivo quello di formare la personalità e incidere sulla vita in maniera diretta.

 “L’aver partecipato a questo tavolo di lavoro- ha precisato Renzo Bellomi- mi ha ricordato ancora una volta quanto sia necessario svolgere un ruolo attivo per sottolineare con forza il ruolo centrale dello sport come strumento di una società civile consapevole.”

La Libertas al Festival Italiano del Volontariato

16 Maggio 2017 at 7:30

Parte oggi la settima edizione del Festival Italiano del Volontariato, che si tiene a Lucca dal 12 al 14 maggio, e nella conferenza di apertura il tema non poteva non essere legato alla ricostruzione del tessuto sociale del Paese.

I giovani al centro della discussione come patrimonio del futuro e possibilità di cambiamento. Potrebbe apparire un tema scontato ma l’analisi proposta nell’affrontare la questione è tutt’altro che banale.

Hanno dato vita al dibattito, il Prefetto Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli, e il Prof. Alessandro Rosina dell’Università cattolica del Sacro Cuore, ponendo subito l’attenzione sulle problematiche sociali della emarginazione giovanile e dell’integrazione culturale.

E’ spesso fuorviante pensare che l’integrazione sia un tema che riguarda solo i flussi migratori quando invece tocca da vicino anche il contesto familiare italiano.

Una società sana infatti si struttura sulla capacità di restituire consistenza quantitativa e qualitativa a quella fascia demografica che si sintetizza nella parola giovani.” Inizia così il Prof. Rosina, tirando subito in causa l’investimento sul futuro.

Il contesto di crisi degli ultimi anni ha contribuito a fare scivolare verso il margine molti ragazzi amplificando il problema della coesione sociale. Una società che non cura i propri mattoni, come li ha definiti il professore, ha poche possibilità di tenuta. In questo senso l’esperienza dell’associazionismo e del volontariato può dare risposte convincenti e restituire spazi di esperienza ai moltissimi giovani che si trovano in quella condizione che viene definita generazione NEET (Not in Education, Employment or Training), che altro non significa che senza lavoro o impegno formativo.

E’ interessante notare che sono proprio i giovani a dichiarare di avere fiducia nel mondo del volontariato come risorsa che in quello delle Istituzioni, confermando che questa non è una generazione X ma una generazione in difficoltà che ha tutta la voglia di prendere parte alla vita attiva e produttiva della società.

E allora riemerge il ruolo fondamentale che possiamo avere come Ente di Promozione Sportiva e Sociale nel rispondere a queste esigenze.

Gli elementi di qualunque cambiamento sono due rischi e opportunità, noi possiamo incidere su questo punto, non lasciando che il rischio si trasformi in fragilità e lavorando nel far incontrare opportunità e potenzialità sociali.

Anche stavolta lo Sport gioca un ruolo importante perché parte proprio dall’attività, dall’azione e dalla responsabilità.

Come ha sottolineato il Prefetto Gabrielli non è più il tempo di un welfare passivo ma della restituzione di luoghi in cui impegnarsi.

Il prefetto ha inoltre sottolineato lo stretto nesso tra immigrazione, accoglienza e integrazione e l’importante ruolo che l’associazionismo e il volontariato possono svolgere.

Lo Sport anche in questo caso ha un ruolo fondamentale, ce lo ricorda proprio il Presidente provinciale Libertas di Lucca, Renzo Marcinnò , che è anche consigliere del Centro Nazionale del Volontariato in cui coordina la rappresentanza degli Enti di Promozione:

Il mondo sportivo rappresenta una espressione importante del volontariato impegnandosi quotidianamente  a favore dell’attività sportiva di bambini e giovani, adulti e anziani.

CONI: Giovanni Malagò rieletto presidente

16 Maggio 2017 at 7:30

Giovanni Malagò è stato confermato alla guida del CONI per il quadriennio 2017-2020.

In carica dal 19 febbraio 2013, Malagò – con 67 voti sui 75 aventi diritto – è stato rieletto quasi all’unanimità dal Consiglio Nazionale riunitosi stamattina nel Salone d’Onore. Cinque le schede bianche, una nulla e due le preferenze ottenute dallo sfidante Sergio Grifoni, ex presidente della Federazione Italiana Orienteering. Confermati anche Roberto Fabbricinisegretario generale e Carlo Mornati vice.

La soddisfazione.

Il Presidente CONI, al suo secondo mandato, ha orgogliosamente tirato le somme del suo operato:

“In questi 4 anni siamo stati molto rispettati; io ho sbattuto i pugni, ho difeso tutti considerando sacro il lavoro che ognuno ha svolto, ora voliamo alto. Vi chiedo di volare alto e mettere da parte i singoli protagonismi. Serve coraggio, non abbiate paura. Quanto ai risultati i numeri parlano chiaro: siamo un colosso”.

La sfida.

Ora il vero obiettivo è lo sport a scuola, vera nota dolente.

Dati agghiaccianti, siamo fanalino di coda – sottolinea il presidente del Coni -. Noi ci abbiamo messo la faccia, con tutti i ministeri. In quattro anni ho conosciuto sei tra premier, ministri e sottosegretari. In 4 anni sono cambiati più volte i referenti a livello istituzionale e non è stato facile portare avanti le nostre istanze. Ora però è indispensabile avere una legislatura piena e pianificare la legge quadro del nostro sistema, non tenendo più conto di apparati legislativi che sono ormai desueti. Dobbiamo uscire dai recinti, dobbiamo volare alto, mettendo da parte i protagonismi e ogni conflitto d’interesse. E’ per legittimare la credibilità che ci viene riconosciuta, come conferma l’attribuzione di risorse del Governo per il progetto Sport e Periferie. Riusciremo a superare le difficoltà, a reperire nuove risorse, a uniformare statuti e regolamenti. I risultati sportivi poi sono sotto gli occhi di tutti: l’associazionismo di base è il nostro motore. Vogliamo andare avanti, facendo leva su coraggio e idee: poi la differenza la fanno le persone, soprattutto i 12 milioni di tesserati. Viva lo sport”.

La nuova Giunta.

Il Consiglio Nazionale ha poi eletto la nuova Giunta Nazionale del CONI.

Franco Chimenti (Federgolf) ha raccolto il massimo dei consensi con 54 presenze, seguito da Angelo Binaghi (Federtennis) con 45 voti. I posti disponibili per i Presidenti Federali si sono completati con Sabatino Aracu (Federazione sport a rotelle) con 34 voti, Alfio Giomi(Federatletica) 30 voti e Flavio Roda (Sport invernali), vittorioso nel ballottaggio (45-25) con Luciano Rossi (Tiro a volo). I due posti in quota Dirigenti sono andati a Carlo Magri (ex presidente Fipav), e Francesco Ricci Bitti (Asoif), entrambi eletti con 27 voti.

Alessandra Sensini (40 voti) e Roberto Cammarelle (31) entrano a far parte della Giunta in quota Atleti. Per la regina del windsurf è una conferma, esordio invece per il campione di boxe. Per i Tecnici invece eletta Valentina Turisini (67 voti).

Eletto con 30 voti Sergio D’Antoni in quota ai comitati regionali, Guglielmo Talento (40 voti) per i delegati provinciali. In rappresentanza degli Enti di Promozione Sportiva, il presidente PGS Giovanni Gallo (43 voti) ha avuto la meglio sul presidente Asi Claudio Barbaro (29 voti).